Cresima: dono di Dio

Stefano Callegaro

Domenica 23, solennità della Pentecoste, alla Messa delle 10,30 un gruppo di 16 ragazzi sarà ammesso al Sacramento della Eucaristia e riceverà insieme la Confermazione dello Spirito S. nella Cresima.

Si ricorda che, a causa dei distanziamenti imposti dalle norme Covid, i posti in chiesa saranno riservati solo alle famiglie e ai parenti dei ragazzi. Per il resto della Comunità ci sarà perciò, oltre alle solite messe del sabato e della domenica mattina, anche la possibilità un’ulteriore celebrazione alle 18.00 di domenica 23.

Per chi volesse comunque seguire la celebrazione delle 10:30, sarà possibile seguirla in diretta dal canale YouTube della parrocchia, premendo in questo link

https://youtu.be/uB9ba6q2qnQ

Di seguito una riflessione tratta dalla catechesi di mercoledì 29 gennaio di Papa Francesco come riporata da questo link https://www.avvenire.it/papa/pagine/udienza-del-29-gennaio-2014

Cari fratelli e sorelle, buongiorno,

in questa terza catechesi sui Sacramenti, ci soffermiamo sulla Confermazione o Cresima, che va intesa in continuità con il Battesimo, al quale è legata in modo inseparabile. Questi due Sacramenti, insieme con l’Eucaristia, formano un unico evento salvifico, che si chiama — l’“iniziazione cristiana” —, nel quale veniamo inseriti in Gesù Cristo morto e risorto e diventiamo nuove creature e membra della Chiesa. Ecco perché in origine questi tre Sacramenti si celebravano in un unico momento, al termine del cammino catecumenale, normalmente nella Veglia Pasquale. Così veniva suggellato il percorso di formazione e di graduale inserimento nella comunità cristiana che poteva durare anche alcuni anni. Si faceva passo a passo per arrivare al Battesimo, poi alla Cresima e all'Eucaristia.

Comunemente si parla di sacramento della “Cresima”, parola che significa “unzione”. E, in effetti, attraverso l’olio detto “sacro Crisma” veniamo conformati, nella potenza dello Spirito, a Gesù Cristo, il quale è l’unico vero “unto”, il “Messia”, il Santo di Dio. Il termine “Confermazione” ci ricorda poi che questo Sacramento apporta una crescita della grazia battesimale: ci unisce più saldamente a Cristo; porta a compimento il nostro legame con la Chiesa; ci accorda una speciale forza dello Spirito Santo per diffondere e difendere la fede, per confessare il nome di Cristo e per non vergognarci mai della sua croce (cfr Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 1303).  

Per questo è importante avere cura che i nostri bambini, i nostri ragazzi, ricevano questo Sacramento. Tutti noi abbiamo cura che siano battezzati e questo è buono, ma forse non abbiamo tanta cura che ricevano la Cresima. In questo modo resteranno a metà cammino e non riceveranno lo Spirito Santo, che è tanto importante nella vita cristiana, perché ci dà la forza per andare avanti. Pensiamo un po', ognuno di noi: davvero abbiamo la preoccupazione che i nostri bambini, i nostri ragazzi ricevano la Cresima? E' importante questo, è importante! E se voi, a casa vostra, avete bambini, ragazzi, che ancora non l'hanno ricevuta e hanno l’età per riceverla, fate tutto il possibile perché essi portino a termine l’iniziazione cristiana e ricevano la forza dello Spirito Santo. E' importante!

Naturalmente è importante offrire ai cresimandi una buona preparazione, che deve mirare a condurli verso un’adesione personale alla fede in Cristo e a risvegliare in loro il senso dell’appartenenza alla Chiesa.  

La Confermazione, come ogni Sacramento, non è opera degli uomini, ma di Dio, il quale si prende cura della nostra vita in modo da plasmarci ad immagine del suo Figlio, per renderci capaci di amare come Lui. Egli lo fa infondendo in noi il suo Spirito Santo, la cui azione pervade tutta la persona e tutta la vita, come traspare dai sette doni che la Tradizione, alla luce della Sacra Scrittura, ha sempre evidenziato. Questi sette doni: io non voglio domandare a voi se vi ricordate i sette doni. Forse li saprete tutti... Ma li dico io a nome vostro. Quali sono questi doni? La Sapienza, l’Intelletto, il Consiglio, la Fortezza, la Scienza, la Pietà e il Timore di Dio. E questi doni ci sono dati proprio con lo Spirito Santo nel sacramento della Confermazione. A questi doni intendo poi dedicare le catechesi che seguiranno quelle sui Sacramenti.

Quando accogliamo lo Spirito Santo nel nostro cuore e lo lasciamo agire, Cristo stesso si rende presente in noi e prende forma nella nostra vita; attraverso di noi, sarà Lui lo stesso Cristo a pregare, a perdonare, a infondere speranza e consolazione, a servire i fratelli, a farsi vicino ai bisognosi e agli ultimi, a creare comunione, a seminare pace. Pensate quanto  è importante questo: per mezzo dello Spirito Santo, Cristo stesso viene a fare tutto questo in mezzo a noi e per noi. Per questo è importante che i bambini e i ragazzi ricevano il Sacramento della Cresima.

Cari fratelli e sorelle, ricordiamoci che abbiamo ricevuto la Confermazione! Tutti noi! Ricordiamolo prima di tutto per ringraziare il Signore di questo dono, e poi per chiedergli che ci aiuti a vivere da veri cristiani, a camminare sempre con gioia secondo lo Spirito Santo che ci è stato donato.

Scritto da Stefano Callegaro
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Auguri di Buona Pasqua dal Vescovo Claudio

Di seguito il messaggio di auguri di Buona Pasqua dal Vescovo Claudio

Abbiamo appena concluso il Sinodo diocesano e in queste settimane ho incontrato, in varie zone della Diocesi, i membri degli organismi parrocchiali per condividere l’esperienza e l’esito del Sinodo, che è raccolto nella Lettera post sinodale “Ripartiamo da Cana”.

Il Sinodo è stata una forte esperienza di Chiesa, che ha registrato anche una grande attesa, ma soprattutto è stato il luogo e il contesto in cui è emersa una richiesta di attenzione, non solo rispetto alle cose specifiche che riguardano la Chiesa, ma anche rispetto alla società in cui viviamo, alle problematiche del quotidiano, alle esperienze di vita, al lavoro, alle relazioni. Si è percepita in maniera evidente una richiesta di aiuto, di vicinanza, di sostegno. Ma prima di tutto di ascolto.

Tutto ciò ci riguarda, ci interpella e ci stimola.

Come cristiani abbiamo una lunga tradizione di attenzione agli ultimi e anche nella nostra realtà di Chiesa padovana ci sono opere e segni che lo testimoniano. Oggi siamo chiamati a scoprire nuove forme di povertà, nuovi bisogni, nuove richieste di aiuto che in una società sostanzialmente benestante sono spesso nascoste, sussurrate, appena percepite.

Il mio augurio in questa Pasqua è proprio quello di saper cogliere questi permanenti sussurri di persone che chiedono aiuto alla nostra Chiesa; chiedono ascolto, chiedono anche un orizzonte per la propria vita, per le proprie fatiche.

La Pasqua è la speranza che le cose di cui abbiamo più interiormente bisogno possano trovare una risposta.

Noi cristiani crediamo che Gesù è risorto: dove c’è stata una sconfitta atroce è nata una vita nuova. Auguro che ciascuno di noi possa imparare a cogliere i germogli che ci sono sparsi ovunque e possa farli fruttificare. Che sia una primavera di vita e di speranza. Tanto più oggi che soffiano troppi venti di guerra e aleggiano minacce nucleari, mettendo in discussione politiche e impegni di pace, alimentando paure e profilando un futuro incerto.

Auguro a tutti che questa Pasqua:

porti speranza, coraggio, desiderio e voglia di vivere nonostante le fatiche e le solitudini che incontriamo ogni giorno;

porti parole e gesti di riconciliazione;

porti il desiderio e la volontà di lavorare e camminare insieme;

aiuti a cogliere i lamenti e i gemiti dell’umanità;

ci sproni tutti ad agire per la pace.

Buona Pasqua!

Stefano Callegaro

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Festività di San Gabriele 2024

Per vivere al meglio la festività di San Gabriele è stato creato il seguente calendario disponibile anche come locandina al fondo della pagina.

Il programma comprende i giorni dal 24 al 27 febbraio

  • Sabato 24 ore 15.00: incontro del padre passionista con i ragazzi
  • Sabato 24 ore 18.00: Santa Messa con omelia del padre passionista
  • Domenica 25 ore 8.30: Santa Messa con omelia del padre passionista
  • Domenica 25 ore 10.30: Santa Messa con omelia del padre passionista
  • Domenica 25 ore 18.00: Vespri e a seguire serata porta e offri con invito speciale ai
    Gabriele e Gabriella
  • Lunedì 26 ore 20.30: inaugurazione percorso storico delle opere d’arte della chiesa
    offerto dalla Proloco e visita guidata con l’autrice D.ssa Daniela Meneghello

Martedì 27 febbraio solennità di San Gabriele

Ore 10.30: Santa Messa presieduta da Don Luigi Bonetto

Ore 15.30: Momento di preghiera e inizio processione verso la chiesa con statua e reliquia di S. Gabriele. A seguire Vesperi solenni, benedizione delle penne e bacio alla reliquia. C'è possibilità di bus navetta gratuito dalla chiesa

Ore 18.00: Santa Messa presieduta dal padre passionista

 

Stefano Callegaro

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Giornata della Memoria e del Ricordo 2024

In occasione della Giornata della Memoria e del Ricordo, l'associazione Combattenti e Reduci - sezione di Bovolenta - propone la proiezione di un cortometraggio realizzato dai ragazzi della scuola media.

L'appuntamento è sabato 17 febbraio alle ore 20:45 in chiesa

Facciamo memoria…perché non si può ricordare ciò che non si conosce

Stefano Callegaro

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